Mimos (in spagnolo) significa coccolare o prendersi cura. Costruito sotto il salice piangente nel parco giochi di San Potito,
Mimos è un bozzolo che offre conforto e accoglienza a chi ne ha bisogno.
Con la forma di un nido d’uccello o di un grembo materno, Mimos ci invita a tornare a uno stato di riposo o a uno stato simile all’infanzia. È uno spazio per avvicinarsi, per aprirsi a conversazioni e abbracci, per colmare il divario tra l’essere adultə e l’essere bambinə. Dentro questo nido, puoi fare un breve sonnellino, leggere un libro, giocare con amicə, guardare il tramonto o semplicemente coccolarti e condividere storie che forse non avresti trovato il tempo di raccontare nella vita quotidiana. Altre idee possono essere trovate nel barattolo delle proposte.
Realizzato con rami caduti dal Lago Matese e legni riciclati, ogni pezzo è intrecciato con cura e ha il suo posto nel nido, mantenendo la struttura forte e flessibile allo stesso tempo. Simbolicamente, questo rappresenta una comunità sana, dove ognuno è di supporto per l’altro, e nessuno è più o meno importante.
“Nel processo di intrecciare Mimos e trovare il mio posto nella comunità di San Potito, ho ricevuto sostegno da molte persone locali. Da Mimos, spero che anche voi possiate trovare lo stesso supporto, gentilezza, connessione e gioia che io ho vissuto mentre prendeva vita”, dice Linh.
Attività suggerite:
Partecipanti:
Antonio Di Tucci
Antonino De Lellis
Giacinto Bianchi
Angelo Sabatiello
Lo spazio di lavoro: C:L.A.C.