FateLAB: l’arte come motore del cambiamento sociale
Ispirato dal ricco patrimonio culturale di San Potito e guidato dal desiderio di rivitalizzare la comunità, negli ultimi 20 anni FateLAB ha riunito artistə localə e internazionalə per celebrare il potere dell’arte e trasformare la città in un laboratorio artistico a cielo aperto.
C:L.A.C.
Creative Living Lab
5 LABORATORI
4 RESIDENZE ARTISTICHE
1 ESIBIZIONE FINALE
Call per una residenza d’artista di 30 giorni a San Potito Sannitico (CE, Italia), che si terrà tra il 18 luglio e il 16 agosto 2024. Le candidature sono aperte per architetti e professionisti culturali residenti in uno dei 40 Paesi dell'Europa Creativa, OCT e OR, esclusa l'Italia.
Un’organizzazione non-profit con sede a San Potito Sannitico – un piccolo paese nell’entroterra campano – la cui azione principale è creare un dialogo continuo tra l’arte, il territorio e suoi abitantə.
Un luogo ricco di storia, dominato da montagne, acqua e paesaggi meravigliosi, con un tocco moderno grazie alle recenti pratiche artistiche comunitarie.
20 anni di impegno culturale e artistico con la comunità
Negli ultimi due decenni, FateLAB ha guidato la rinascita culturale del paese, collaborando con la comunità per trasformarla in un laboratorio artistico a cielo aperto.
Un artista cileno multisfaccettato, noto per i suoi murales d’impatto che affrontano temi sociali; ha visitato San Potito per la prima volta nel 2015 ed è stato una presenza molto apprezzata da allora.
Definendosi un “operaio delle arti”, il suo impegno duraturo nell’arte sociale e nell’attivismo politico lo hanno consacrato come una figura di rilievo nell’arte pubblica latinoamericana, lasciando un’impronta indelebile su progetti in tutto il mondo.
A San Potito Sannitico, ha coinvolto l’intera comunità in numerosi progetti, e ha impressionato tutti costantemente mentre scala le impalcature con la sua energia e il suo dinamismo, incarnando così l’essenza del suo soprannome “Mono” (scimmia).